Si parla spesso di packaging ecosostenibili, ma quali sono i vantaggi e le caratteristiche delle confezioni ecologiche che rispettano l’ambiente?
Il packaging è, in parole semplici, la confezione di un prodotto. Sono fondamentali, al punto che a volte riescono a identificare i prodotti in modo unico e inconfondibile. La funzione del packaging è quella di proteggere, contenere e fornire al consumatore, tutte le informazioni necessarie sul prodotto e sul marchio. Con il passare degli anni, il suo ruolo è diventato via via sempre più importante, fino a essere considerato uno degli elementi fondamentali nella narrazione di un prodotto, anche per la sempre più crescente attenzione verso l’impatto ambientale, da parte di tutti (aziende e consumatori).
Il packaging ecosostenibile è progettato e realizzato con la finalità di ridurre l’impatto ambientale, con una filosofia opposta a quella che, fino a qualche anno fa prevalente, prevedeva la realizzazione di confezioni secondo criteri produttivi non consapevoli, che potremmo definire usa e getta.
Secondo le indicazioni dello standard ISO 14021 – norma internazionale che prevede un’autodichiarazione da parte del produttore, circa le caratteristiche ambientali del prodotto – un imballaggio rientra nella definizione di “riciclabile” quando è separabile dal flusso dei rifiuti indifferenziati per essere realmente utilizzato per la produzione di materia prima secondaria. Elemento di primaria importanza della cosmesi sostenibile, il packaging rispettoso dell’ambiente è quindi una confezione prodotta con materiali rinnovabili, naturali o riciclati, che possono essere riutilizzati più volte.
Nella cosmesi sostenibile, come già accennato, il discorso del packaging si fa ancora più importante perché la produzione della confezione non ha un’importanza secondaria rispetto a quella dei prodotti stessi, dal momento che contenuto e contenitore devono avere la stessa natura rispettosa dell’ambiente. Tenendo conto di questa premessa, infatti, negli ultimi anni si è passati da un modello lineare di produzione – from cradle to the grave, dalla culla alla tomba – a un modello circolare e virtuoso, definito from cradle to the cradle: anche il packaging attraversa diversi step che vanno dalla sua nascita fino al suo smaltimento.
In questo modo, la cosmesi sostenibile si è presa carico della responsabilità di fare la propria parte attivamente nella protezione dell’ambiente, preservando l’equilibrio della natura e degli ecosistemi, con un modello produttivo efficiente e privo di sprechi. Carta e cartone sono i materiali riciclabili per antonomasia, ma nel packaging della cosmesi sostenibile sono entrati a far parte materiali più elaborati come le bioplastiche compostabili: il mater-bi derivante dal mais, il PLA (acido polilattico), il cellophane eco-friendly. La lista dei materiali base per la produzione dei packaging green è molto lunga e in continuo aggiornamento: alghe marine, fibre di legno, bucce d’avena, funghi, semi di cacao.
Scegliere un packaging ecosostenibile significa sposare una causa, quella ambientale, che riguarda tutti, nessuno escluso. Non è più possibile far finta di niente, credere che non sia di nostra competenza o una nostra responsabilità. Le nostre scelte, quelle di tutti, impattano sull’ambiente in cui viviamo. Anche i consumatori hanno una bella responsabilità, quella di essere più consapevoli nelle proprie scelte di acquisto. Noi come azienda abbiamo deciso di non tirarci indietro, per questo i nostri tubetti sono realizzati in bioplastica vegetale, derivata dalla canna da zucchero, una materia prima totalmente rinnovabile e derivante da un processo di produzione che non rilascia CO2 nell'atmosfera. Dalla nostra crema idratante Face The Truth alla maschera viso Life Needs Detox, dal latte detergente Bye, Bad Energy al siero multivitaminico Make My Day, tutti i nostri prodotti rispettano le regole della cosmesi sostenibile, quella che si occupa della tua skincare senza danneggiare l'ambiente.
E tu, che scelta fai?