Come respira la pelle, ha bisogno di idratazione, si abitua alle creme, come comportarsi con l’esposizione al sole? Facciamo chiarezza sui miti e luoghi comuni, veri o falsi, nati intorno alla skincare.
Sembrerà banale e ripetitivo dirlo, ma una beauty routine corretta ha le sue regole precise da osservare e i giusti prodotti per la skincare verso i quali orientarsi. Eppure, anche la cura e il benessere della pelle sono soggetti alle cosiddette “voci di corridoio”. Alle leggende metropolitane e ai falsi miti che, inevitabilmente, si creano intorno ad argomenti popolari come la scelta dei giusti prodotti per la skincare.
Prendiamo ad esempio uno dei temi più ricorrenti, quello della protezione solare. Uno dei luoghi comuni più ricorrenti è quello che riguarda l’utilizzo delle creme protettive da applicare solo al mare, in montagna, durante lunghe esposizioni. Niente di più errato. La protezione solare è consigliabile anche nei giorni in cui il sole è coperto dalle nuvole, e non solo durante i mesi più caldi. I raggi UV sono pericolosi per la pelle e una beauty routine dovrebbe sempre includere i prodotti skincare che proteggono la pelle dal sole.
Un’altra leggenda metropolitana riguarda l’idratazione delle pelli grasse, per le quali non si dovrebbero usare le creme idratanti. Anche questo è un mito da sfatare, perché non bisogna confondere l’untuosità cutanea con la sua necessità di idratazione. In questi casi, la giusta beauty routine è quella che prevede prodotti skincare più leggeri, adatti alle pelli grasse.
E che dire della respirazione della pelle? Intanto è bene precisare che la pelle non ha la capacità di respirare nel senso vero e proprio del termine; dunque, non c’è un atto di immissione ed espulsione di ossigeno. Però, è altresì vero che la pelle è una barriera, e come tale il suo obiettivo è quello di proteggere il corpo dalle aggressioni esterne e che la pelle permette il passaggio dell’ossigeno. La chiusura dei pori in modo permanente non è (ovviamente) possibile (e auspicabile). Ci sono però specifici prodotti per la skincare in grado di farli apparire più piccoli. La detersione è tutto in questo caso, perché la dilatazione dei pori (che ha come causa l’accumulo di impurità all’interno dei pori) è la naturale conseguenza di una cute che richiede la giusta pulizia.
Altra “voce” ricorrente è quella di dover cambiare ciclicamente i prodotti skincare per evitare che la nostra beauty routine diventi eccessivamente abitudinaria, non adattandosi alle esigenze della pelle. Tutto questo è vero: la nostra beauty routine va cambiata a seconda della stagione o a un periodo particolare che stiamo vivendo. Detto questo, è però un mito da sfatare quello secondo il quale la pelle si adatterebbe ai prodotti e che, di conseguenza, sia necessario cambiarli periodicamente per questa ragione. Questa errata sensazione è dovuta al fatto che, inizialmente, la cute reagisce rapidamente all’uso di un nuovo prodotto, per poi stabilizzarsi. Ma non si tratta di assuefazione.
Detersione e idratazione, vale a dire la base di ogni beauty routine. A tal proposito, tra i nostri prodotti ti consigliamo le soluzioni bio per la pulizia viso: Bye Bad Energy è il must di ogni beauty routine, per detergere e decongestionare. Accanto a questo grande classico del nostro catalogo, la mousse detergente viso BIO Come Rain or Shine, schiumogeno ideale per tutti i tipi di pelle che pulisce a fondo regalando elasticità e morbidezza alla cute. Se preferisci un detergente oleoso, c’è On Cloud Nine, che rimuove make-up e impurità con delicatezza.
A proposito di miti da sfatare, per concludere, altri due domande ricorrenti quando si parla di skincare: i prodotti costosi sono i migliori? E quelli bio sono l’unica alternativa valida per una beauty routine efficace? Alla prima domanda, rispondiamo con i nostri prezzi sempre accessibili, alla seconda ti invitiamo a provare le nostre proposte, certi di un feedback positivo.