Durante la menopausa, la pelle subisce trasformazioni progressive che interessano struttura, funzione e risposta agli stimoli esterni. Si tratta di un processo fisiologico naturale, ma spesso sottovalutato, che può influenzare profondamente l’aspetto cutaneo e la sua capacità di rigenerarsi. Capire come e perché la pelle in menopausa cambia permette di intervenire in modo mirato, con trattamenti cosmetici specifici e strategie dermofunzionali che supportano il benessere cutaneo in questa fase della vita.
La menopausa rappresenta una fase fisiologica complessa, caratterizzata da profonde modificazioni ormonali che influenzano numerosi processi dell’organismo, inclusa la salute cutanea. La pelle in menopausa tende a perdere tono, elasticità e idratazione, manifestando i segni dell’invecchiamento cutaneo con maggiore evidenza. Comprendere cosa accade alla pelle durante questo passaggio consente di adottare strategie cosmetiche mirate, fondate su attivi dermocompatibili e trattamenti formulati per sostenere la funzione barriera e contrastare la perdita di densità dermica.
La progressiva riduzione degli estrogeni modifica il comportamento cellulare, interferendo con la sintesi di Collagene, Elastina e Acido Ialuronico. Questi cambiamenti si riflettono sull’aspetto dell’epidermide, che può risultare più sottile, disidratata e soggetta a lassità.
Una corretta routine di cura quotidiana, basata su ingredienti vegetali ad alta affinità cutanea, può aiutare a migliorare la qualità della pelle e a conservarne la vitalità anche in età matura.
Le diverse fasi della menopausa
La menopausa non è un evento isolato, ma un processo che si articola in diverse fasi. Ogni fase comporta cambiamenti ormonali specifici che influiscono direttamente sulla fisiologia cutanea.
Perimenopausa
Fase iniziale in cui si manifestano le prime irregolarità del ciclo mestruale. La produzione di estrogeni comincia a diminuire, con ripercussioni sulla sintesi lipidica e sull’idratazione cutanea.
Menopausa
Condizione che viene riconosciuta clinicamente dopo 12 mesi consecutivi di assenza di mestruazioni. In questo stadio, la carenza estrogenica si stabilizza, accentuando il calo della produzione di Collagene e la perdita di tono.
Postmenopausa
Periodo successivo alla menopausa vera e propria. I cambiamenti cutanei si consolidano, con un aumento della secchezza, una maggiore evidenza delle rughe e una diminuzione della luminosità dell’incarnato.
Durante tutte queste fasi, è fondamentale adottare strategie cosmetiche specifiche. I prodotti anti età viso bio sono un valido supporto per contrastare l'invecchiamento cutaneo e mantenere il comfort cutaneo attraverso formulazioni naturali e dermoaffini.
I cambiamenti della pelle in menopausa
Le variazioni ormonali legate alla menopausa incidono su diverse componenti della pelle, modificandone struttura, funzione e risposta agli agenti esterni.
La riduzione degli estrogeni comporta un rallentamento del turnover cellulare e una diminuzione della sintesi di Collagene di tipo I e III, con conseguente perdita di densità dermica. La cute risulta meno tonica, più sottile e soggetta alla formazione di rughe profonde, in particolare nella zona periorale, intorno agli occhi e sul collo.
Anche la produzione sebacea tende a ridursi. Questo comporta un indebolimento del film idrolipidico, rendendo la pelle più esposta a disidratazione, rossori e sensazioni di prurito o tensione. La ridotta secrezione sebacea può anche alterare il microbiota cutaneo, favorendo la sensibilizzazione a fattori ambientali e cosmetici.
Parallelamente, la diminuzione dell’Acido Ialuronico intradermico incide sulla capacità della pelle di trattenere acqua. Il risultato è una pelle spenta, meno elastica e soggetta a desquamazione. Anche la microcircolazione tende a rallentare, influenzando negativamente l’ossigenazione dei tessuti e la rigenerazione cellulare.
Infine, si registra una maggiore suscettibilità al fotoinvecchiamento: l’assottigliamento dello strato corneo e la ridotta attività dei melanociti rendono la pelle più vulnerabile agli effetti dei raggi UV, con comparsa di discromie e macchie senili.
Come si evolve la skincare in menopausa
La skincare in menopausa deve adattarsi alle nuove esigenze cutanee, puntando su formulazioni mirate, ricche di attivi biotecnologici e fitoderivati capaci di sostenere la barriera cutanea, stimolare il rinnovamento cellulare e migliorare l’idratazione profonda.
L’approccio cosmetico può essere suddiviso in tre momenti fondamentali:
Detersione delicata
-
detergente viso privo di tensioattivi aggressivi;
-
formulazione con pH fisiologico;
-
attivi lenitivi e riequilibranti (es. camomilla, avena colloidale).
Trattamento mirato
-
siero ad alta concentrazione di attivi;
-
ingredienti funzionali: Acido Ialuronico a basso peso molecolare, Peptidi Biomimetici, Niacinamide, Vitamina C stabilizzata;
-
texture leggera ma idratante, per un rapido assorbimento e una buona veicolazione dei principi attivi.
Fase nutriente e protettiva
-
crema viso ristrutturante, arricchita con oli vegetali (Jojoba, Rosa Mosqueta, Argan);
-
Ceramidi e fitosfingosine per rinforzare la barriera cutanea;
-
attivi antiossidanti come la Vitamina E e l’estratto di tè verde.
Nel caso di pelle matura particolarmente secca, è utile integrare la routine con una maschera nutriente settimanale o un olio viso rigenerante, da utilizzare preferibilmente la sera.
La protezione solare resta un passaggio imprescindibile. L’applicazione quotidiana di filtri minerali o filtri solari ad ampio spettro aiuta a limitare l’iperpigmentazione e i danni ossidativi indotti dai raggi UV.
Oltre all’uso costante di cosmetici mirati, la pelle in menopausa beneficia di uno stile di vita equilibrato, ricco di consigli per una pelle longeva: nutrienti antiossidanti, idratazione adeguata, attività fisica regolare e una corretta igiene del sonno. Questi fattori contribuiscono a migliorare la microcircolazione, sostenere il metabolismo cutaneo e mantenere l’elasticità dei tessuti.
La menopausa rappresenta una condizione fisiologica che richiede attenzione e adattamento anche nella cura della pelle. I cambiamenti cutanei legati alla diminuzione degli ormoni femminili non devono essere trascurati, ma compresi e gestiti con consapevolezza. Una skincare costruita su attivi biocompatibili, abitudini cosmetiche corrette e formulazioni rispettose della pelle matura può migliorare visibilmente l’aspetto dell’incarnato, restituendo comfort, elasticità e luminosità.
Per scoprire come adattare al meglio la routine cosmetica in questa fase, approfondisci anche come prendersi cura della pelle oltre i 40 anni.