Ti sarai già chiesta qual è la differenza tra una maschera viso purificante e una maschera idratante? Oppure quante volte applicarle e con quali tempi di posa? Ecco le risposte.
Da Jessica Alba a Gwyneth Paltrow, da Gigi Hadid a Diane Kruger. L’ultima tendenza delle celebrities, soprattutto in seguito ai diversi periodi di lockdown, è quella di postare sui social media, la loro maschera-fai-da-te preferita. Ma abbiamo la certezza di essere sufficientemente informate e informati su come funzionano questi prodotti?
A tal proposito – prima di entrare nei particolari e parlare di frequenza, tempi di posa, differenze tra i prodotti – subito una doverosa premessa, sull’importanza delle maschere viso: si tratta di prodotti specifici e capaci di arrivare in profondità. Le maschere viso, infatti, sono formulate per avere risultati diversi, per tipologie differenti di pelli, per giungere laddove le creme non riescono ad arrivare.
Sia essa una maschera idratante viso oppure un maschera purificante, si tratta sempre di un prodotto ad alta concentrazione di principi attivi, da applicare con costanza e regolarità per contrastare specifici disturbi o inestetismi cutanei del viso.
Come già accennato, non sono tutte uguali, anzi. È proprio la grande varietà di “destinazioni”, per tipologia di pelle ed esiti desiderati, a farne prodotti molto apprezzati per il loro effetto intensivo e per un’azione mai rapidissima, ma spesso risolutiva. Ci sono maschere viso purificanti, oppure per favorire tono e luminosità al volto; anti age o esfolianti; ci sono maschere idratanti viso ma anche specifiche per nutrire; per favorire la microcircolazione o per proteggere il viso da aggressioni esterne. In un solo prodotto possono coesistere più caratteristiche, derivanti dagli ingredienti della sua formulazione, ma qualunque sia l’effetto promesso, una maschera viso deve sempre prevedere la tipologia di pelle a cui è destinata: secca, grassa, mista, sensibile.
Formulate per essere prodotti completi e specifici, non di rado alle maschere viso si associano creme (in genere idratanti) in grado di dare un effetto “amplificante”, che agiscano cioè da booster sui risultati delle maschere. I tempi di posa variabili, anche se generalmente una maschera richiede tra i 10 e i 20 minuti. Anche la frequenza settimanale non è sempre la stessa: alcune maschere si possono applicare fino a due volte a settimana, altre non oltre due volte al mese (in genere per le maschere esfolianti). In ogni caso, importantissimo, sempre attenersi alle istruzioni riportate sulle confezioni.
Le maschere si applicano su pelli asciutte, deterse con cura e prive di trucco: una detersione in profondità è imprescindibile, per ottenere risultati ottimali. Diversamente dalle creme, infine, le maschere non richiedono massaggi particolari per il loro assorbimento, ma una semplice applicazione in cui si spalma il prodotto sul viso e sul collo, evitando contorno occhi e l’area più prossima alle labbra.
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